Martedì 17 Maggio 2005 Volano e planano sull'acqua i patiti salernitani del Kitesurf Sono già cento gli appassionati che si riuniscono al Molo Manfredi. Al via i corsi per imparare. "Voglio saltare nell'acqua per cadere sul cielo" recita una poesia di Pablo Neruda, e chissà cosa avrebbe pensato il Nobel cileno se avesse saputo che ai giorni d'oggi l'uomo è riuscito a mettere in pratica alcuni tra i suoi versi migliori. Si chiama Kitesurf il nuovissimo sport acquatico che da un anno sta esplodendo su tutte le spiagge Italiane (comprese quelle Salernitane) e che, con l'ausilio di un aquilone e di una tavola da surf consente di planare e volare sulle acque del mare. Il termine tecnico è scivolare in "body drag", che letteralmente significa scivolare solamente con il corpo sull'acqua. Con i piedi attaccati alla tavola ed il corpo collegato all'ala mediante cavi, è possibile vibrarsi nell'aria sfruttando la forza e la direzione del vento. Per divertirsi sono sufficienti venti leggeri (bastano solo 10 o 12 nodi), che permettono agli appassionati, non solo di volare ed allo stesso tempo di navigare le acque del mare, ma anche e soprattutto di concedersi qualche piccola acrobazia che diventa sempre più impegnativa man mano che si diventa più padroni dell'attrezzo. Lo sport, nato da pochi anni sulle spiagge di Maui, è destinato a diventare una vera e propria tendenza (con tanto di accessori ed abbigliamento specializzato dai colori più sgargianti), capace di richiamare appassionati di windsurf e del mare in generale. Molti difatti, sono i windsurfers che hanno abbandonato tavola e vela per attaccarsi alle ali e da cui dichiarano di non riuscire più a scendere. A Salerno, da circa un anno, si possono prendere addirittura lezioni di Kitesurf. La KiteSurf Salerno, nata quasi per gioco, è una scuola specializzata che oggi, grazie alle tante richieste giunte,ha una sede propria, ubicata presso il LIDO 38° BEACH GARDEN , e precisamente all'interno della fascia costiera tra EBOLI e BATTIPAGLIA, ed è dotata di Istruttori riconosciuti dal CONI. Alessandro Micuccio e Massimo Donadio, che ironicamente si ritengono ricercati per spaccio di adrenalina, sono i fondatori di questa Associazione Sportiva. I Corsi, cominciati già da un mese, si tengono nel fantastico scenario della Costiera Amalfitana, e precisamente nella zona di mare compresa tra Erchie e Cetara, dove gli aquiloni continueranno a volare nel cielo sino alla fine della stagione estiva, quando la velocità dei venti non ne consentirà l'utilizzo. Per il momento in Italia non esiste alcuna federazione ufficiale, ma numerose sono le associazioni sparse lungo tutta la Penisola che registrano migliaia di iscritti. Solo nella provincia di Salerno, si contano un centinaio di appassionati, dislocati tra la litoranea di Battipaglia sino ad arrivare alla Costa Cilentana. Certo il kitesurf è spettacolare ed entusiasmante, ma rimane pur sempre uno sport estremo, dunque è fondamentale affidarsi a dei veri professionisti. "Esistono tre tipi di corsi - spiega il portavoce della scuola salernitana, Massimo Donadio - il corso base, quello avanzato, ed infine il corso per esperti, che permette a chi ha già dimistichezza con lo sport di migliorare le proprie prestazioni atletiche e soprattutto nei salti". Naturalmente ogni insegnamento viene impartito nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, utilizzando in primo luogo tutte le migliori attrezzature necessarie ed inoltre le imbarcazioni di assistenza. Ma il kitesurf non è fatto di sola tecnica; in questo sport c'è anche la passione per il mare e le coste salernitane. "La costiera Amalfitana e quella Cilentana sono visitate ed apprezzate da turisti di tutto il Mondo - conclude Donadio - però purtroppo capita che sono poco conosciute da chi vi abita nei pressi. Dunque, se uno sport spettacolare come il kitesurf può servire a far conoscere meglio le bellezze nostrane a chi è del luogo, allora ben venga e, noi, come scuola abbiamo pensato di farlo proprio in questo modo". Angela Cappetta